Lisa Di Giovanni è nata a Teramo e vive a Roma da oltre vent’anni. Laureata in psicologia, lavora per una società di telecomunicazioni come business manager. È il portavoce di ANAS (Associazione Nazionale di Azione Sociale), dove si occupa di pubbliche relazioni e progetti di inclusione sociale, nonché il tesoriere di CardioRes. È giornalista pubblicista e collabora con quotidiano “Paese Roma“, il Quotidiano sociale, Mob Magazine e Blasting News giornale partecipativo, ed è inoltre il Direttore del semestrale cartaceo ‘La finestra sul Gran Sasso’, un magazine che parla di: tradizioni, arte, cultura, poesia e attualità. È scrittrice e poetessa, il suo ultimo libro di poesia è stato pubblicato in inglese e italiano, intitolato “Daylight” contenente poesie, racconti e riflessioni.
Ha pubblicato, in collaborazione con Marco Sciame, la serie di fumetti “Human’s end” e, insieme a Nicola Magnolia, un saggio sul grande Go Nagai. A gennaio 2021 ha pubblicato un libro di narrativa autobiografica in collaborazione con Salvatore Cafiero, edito da L’Erudita Edizioni di Giulio Perrone, intitolato “Phoenix-Il potere immenso della musica”. Da giugno 2021 fa parte di un “Team di professioniste e imprenditrici” di eccellenze italiane, gruppo coadiuvato dalla Confederazione AEPI (Associazioni Europee di professionisti e Imprese), ed è cofondatrice del marchio ‘Sinapsi 180’ insieme alla prof.ssa Maura Ianni.
Sei una giornalista pubblicista affermata e un’autrice con più di cinque libri pubblicati. Come è nata la tua passione per la scrittura?
La mia passione per la scrittura è nata durante l'infanzia. Fin da piccola, ero affascinata dalle storie e dalle parole. Scrivere è sempre stato un modo per esprimermi, per dare voce ai miei pensieri e alle mie emozioni. Crescendo, ho capito che la scrittura non era solo una passione, ma una vera e propria necessità.
Come ha influenzato la tua vita questa passione? Puoi dirci in che modo la scrittura ti ha rivoluzionato l'esistenza?
La scrittura ha avuto un impatto profondamente trasformativo sulla mia vita. Mi ha permesso di esplorare e comprendere meglio me stessa e il mondo che mi circonda. È stata una compagna costante nei momenti di gioia e di difficoltà. Attraverso la scrittura, ho trovato una voce che mi ha permesso di connettermi con gli altri e di condividere le mie esperienze. Professionalmente, mi ha aperto molte porte, permettendomi di lavorare come giornalista e di pubblicare i miei libri.
Hai all'attivo più di cinque libri pubblicati. Puoi parlarci un po' di queste opere e di come sono nate?
Ogni libro è nato da un'esigenza interiore di raccontare una storia o di esplorare un tema specifico. La mia prima raccolta di poesie è stata una sorta di diario emotivo, un viaggio nelle mie esperienze personali. Successivamente, ho scritto romanzi e altre raccolte di poesie, ognuna con un filo conduttore unico. Le mie opere riflettono molto di me stessa, ma anche le osservazioni e le riflessioni sul mondo che mi circonda.
La tua ultima raccolta di poesie, "La ferocia con il pizzo", uscirà presto in audiolibro. Cosa puoi dirci di questa raccolta e dell’esperienza di trasformarla in audiolibro?
"La ferocia con il pizzo" è una raccolta molto speciale per me. Esplora il contrasto tra la delicatezza e la forza, tra la vulnerabilità e la resilienza. Trasformarla in audiolibro è stata un’esperienza straordinaria. La voce narrante aggiunge una nuova dimensione alle poesie, rendendo le emozioni ancora più vive e immediate. Spero che questa versione audio possa raggiungere e toccare un pubblico ancora più ampio.
Come riesci a bilanciare il lavoro di giornalista pubblicista con quello di autrice?
Non è sempre facile, ma per me la chiave è la passione. Amo sia il giornalismo che la scrittura creativa, e cerco di dedicare tempo a entrambe le attività. Il giornalismo mi permette di rimanere connessa con l'attualità e di raccontare storie reali, mentre la scrittura creativa mi offre uno spazio per esplorare la mia immaginazione e le mie emozioni. Organizzazione e disciplina sono essenziali per bilanciare questi due mondi.
Quali sono i tuoi progetti futuri? Hai già qualche idea per il prossimo libro?
Al momento sto lavorando a un nuovo romanzo che esplora temi di identità e memoria. È ancora in una fase iniziale, ma sono molto entusiasta di come sta prendendo forma. Inoltre, sto considerando l'idea di una nuova raccolta di poesie, il titolo sarà ‘La quinta parete’.
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