Tv: mercoledì 23 giugno su Rai Storia don Lorenzo Milani per il ciclo "Italiani"


Un ritratto di un prete scomodo, don Lorenzo Milani, attraverso le numerose lettere che ha scritto: quelle ufficiali redatte con i suoi ragazzi di Barbiana, nella forma di scrittura collettiva come "Lettera ai cappellani militari e ai giudici" e "Lettera a una professoressa"; quelle ai suoi superiori, che non lo amavano e tentavano di tenerlo a bada; e quelle private, agli amici, e soprattutto alla madre, Alice Wiess di origine ebraica. Lo propone il documentario di Simona Fasulo con la regia di Nicoletta Nesler in onda mercoledì 23 giugno alle 22.10 su Rai Storia per il ciclo "Italiani".

Don Lorenzo Milani, nato ricco, borghese, da famiglia intellettuale coltissima d'origine ebrea, si spende per gli altri cui dedica tutta la vita. La sua puntigliosità e il suo carattere tutt'altro che accomodante non lo aiutano a vivere bene in un ambiente codificato da secoli come quello ecclesiastico, ma con il suo entusiasmo e la sua fede nella ragione oltre che in Cristo, don Lorenzo crede di poter sovvertire le leggi per fare spazio a quell'unica regola che per lui la Chiesa dovrebbe seguire: l'amore.

Commenti