Tv: martedì 28 aprile su Rai3 la storia di Saddam Hussein a "Passato e Presente"


Una vicenda politica e personale durata 24 anni, dal 1979 al 2003, e finita con una impiccagione: è la storia di Saddam Hussein, leader del partito Baath e dominatore dell’Iraq, un Paese governato con una sanguinosa dittatura e con piglio progressista e socialista, puntando alla modernizzazione e alla secolarizzazione. A "Passato e Presente", in onda martedì 28 aprile alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli ne parla con il professor Franco Cardini. 

Tra le azioni di governo di Saddam Hussein, l'abolizione - quasi immediata, della Sharia - la legge islamica e l'adozione di un sistema legislativo di tipo occidentale. Per contro, già dai primi anni il raìs impone un ferreo controllo sul Paese fondato sul terrore e la violenza, sui massacri di sciiti e curdi, sul dominio assoluto dei sunniti, la minoranza che ha imposto il proprio potere.  Il mondo scopre Saddam nell’estate del 1990 quando le sue truppe invadono il Kuwait, ma la sua fine inizia nel marzo 2003, quando l'alleanza anglo-statunitense attacca l'Iraq, accusando il regime di Saddam Hussein di avere legami con Al Qaeda e di detenere armi nucleari, chimiche e biologiche. Armi che, in realtà, non verranno mai trovate dagli ispettori Onu.

Daniele Martini

Sono un giornalista pubblicista, docente di comunicazione e sostegno. Sono un operatore della comunicazione.

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