Cinema: il Festival del Film di Locarno apre con Bud Spencer e premia Harvey Keitel

Il corso giovane del Festival del film Locarno sta dando i suoi frutti, se è vero che quello che una volta era la Cenerentola dei quattro grandi festival europei, adesso sta assumendo una fisionomia assolutamente personale, con una formula in cui convivono ricerca, tradizione e spettacolarità.
Un’alchimia voluta fortemente dal Direttore Artistico Carlo Chatrian, da poco confermato in carica fino al 2020 e grazie a questo importante riconoscimento del lavoro suo e della sua squadra potrà ulteriormente sviluppare l’identità del tradizionale evento ticinese.
L’edizione 2016 è un eccellente preludio a quella dell’anno prossimo, il compleanni dei settant’anni, e si inaugura con due emozionanti e importanti eventi pre festival, prima con l’omaggio a Bud Spencer, con la proiezione in Piazza Grande di Lo chiamavano Trinità (31 luglio) e poi il 2 agosto con l’anteprima mondiale di Gottardo, la più costosa produzione svizzera di tutti i tempi che racconta l’epopea della costruzione del traforo.
E poi si parte, apertura in Piazza Grande il 3 agosto con il film The Girl with all the Gifts, zombie movie dalle forti implicazioni politiche con protagoniste Gemma Arterton e Glenn Close. Le proiezioni serali in Piazza Grande sono come ogni anno il centro del festival, nel programma di quest’anno spiccano Jason Bourne, quinto capitolo della saga dell’agente segreto creato da Robert Ludlum e interpretato da Matt Damon, e Io, Daniel Blake, Palma d’oro di Cannes diretta da Ken Loach, che sarà ospite del festival.
Il concorso, così come la sezione collaterale Cineasti del Presente (nella cui giuria troviamo Dario Argento), è un laboratorio permanente che sperimenta nuove forme cinematografiche da tutto il mondo, e non manca l’Italia. In competizione troviamo Mister Universo, diretto a quattro mani da Tizza Covi e Rainer Frimmel, mentre in CdP molto interessante la co-produzione italo-svizzera Il Nido, protagonisti Ondina Quadri e Fabrizio Rongione. Ma come già successo negli ultimi anni, sono gli ospiti a cui viene reso omaggio il vero fiore all’occhiello di Locarno, e quest’anno c’è l’imbarazzo della scelta. Si parte dalle signore, la nostra Stefania Sandrelli, a cui verrà consegnato il Leopard Club Aaward 2016. Poi Jane Birkin, mamma di Charlotte Gainsbourg e protagonista di una grande stagione di cinema e trasgressione tra gli Sessanta e Settanta. Roger Corman, il più grande cineasta indipendente della storia del cinema, terrà una lezione per il ragazzi della Filmakers Academy, mentre il Pardo d’onore Swisscom andrà a un Maestro come Alejandro Jodorowsky. Infine Bill Pullman, attore raffinato che ha lavorato per David Linch e che verrà sempre ricordato come il Presidente di Independence Day, riceverà l’Excellence Award Moet & Chandon. Un premio alla carriera verrà consegnato il 6 agosto a Harvey Keitel. 
Tutto questo e molto di più a Locarno, dal 3 al 13 agosto, il posto migliore per un cinefilo in vacanza.

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