Cinema. Torna Kevin Costner con il film "Criminal" nelle sale dal 13 aprile 2016

"Perché giro film? Per non essere dimenticato. Il motivo principale per cui si fanno film è che si cerca di lasciare un segno nella memoria delle persone, del resto il cinema serve proprio a regalare memorie indelebili: chi non ha imparato a baciare guardando un film? Tutti abbiamo film che ci hanno particolarmente colpito. Nella mia carriera ho sempre cercato di creare personaggi che non si possano dimenticare e il personaggio di questo film secondo me non verrà dimenticato facilmente" ha dichiarato la star americana Kevin Costner, insieme al regista israeliano Ariel Vromen, nel presentare il suo nuovo film "Criminal", nel quale ha il ruolo di un criminale al quale viene impiantata la memoria di un agente Cia, ucciso mentre dava la caccia a un gruppo internazionale di terroristi: gli agenti segreti americani si augurano che il criminale, potendo attingere ai ricordi del defunto, li aiuti a sventare una serie di attentati programmati.
"La mia vita è uguale a quella di milioni di altre persone, con la sola differenza che io sono famoso - dice - Ovviamente ho commesso molti errori, come tutti, ma non voglio dimenticarli perché mi aiutano a non ripeterli".
'Criminal' affronta anche la tematica del terrorismo, più che mai attuale. "Sono molto arrabbiato per quello che sta succedendo nel mondo - dice l'attore -  per il fatto che alcune persone si possano arrogare il diritto di minacciarne altre. Siamo tutti confusi, io non ho la saggezza necessaria per sapere cosa bisogna fare, ma mi chiedo, che progressi abbiamo fatto? Proprio come faceva Marvin Gaye mi chiedo, cosa sta succedendo?".
Un ruolo quello di Costner in 'Criminal' che ha richiesto anche un lavoro molto particolare sul trucco e sulla sua trasformazione fisica: "Quando sono iniziate le riprese avevo i capelli lunghi, la barba, ed ero convinto che avremmo iniziato proprio dalle scene in cui avevo questo aspetto e invece ho salutato Ariel e dopo qualche ora, grazie a Mario, mi sono presentato con un look da criminale: cicatrici profonde, capelli rasati, un aspetto con il quale nemmeno i miei figli mi avrebbero riconosciuto. Questa trasformazione mi ha aiutato molto ad entrare nei panni del personaggio". Costner spiega chi è 'Mario' e lo presenta ai giornalisti in sala: "lui è bravissimo. Mario Michisanti è il miglior hair stylist che io abbia mai conosciuto, è italianissimo e viene da una famiglia con una grande tradizione di cinema. Io me lo porto dappertutto e adesso, anche se lui è molto contento di essere nel suo paese, tornerà con me negli Stati Uniti, mi spiace per voi".
Per quel che riguarda il film 'Criminal', sarà nei cinema italiani dal 13 aprile in più di 300 copie, distribuito da Notorious Pictures.

Daniele Martini

Sono un giornalista pubblicista, docente di comunicazione e sostegno. Sono un operatore della comunicazione.

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