"Da parecchio tempo non giravo un film principalmente perché i copioni che mi arrivavano erano poco suggestivi. Questo al contrario mi ha subito colpito, e l'ho accettato immediatamente . Poi potevo lavorare con Margherita e Claudia e, al riguardo, avevo aspettative molto grandi che loro sono riuscite addirittura a superare. Insieme, sul set, hanno creato un rapporto professionale che è quello delle grandi commedie, e questo ha aiutato tutti" ha dichiarato il regista Luca Lucini nel presentare a Roma il suo nuovo film commedia 'Nemiche per la pelle', che vede protagoniste Margherita Buy e Claudia Gerini. Protagoniste della vicenda, Lucia, psicologa degli animali, e Fabiola, agente immobiliare. Le due donne si disprezzano profondamente, ma in comune hanno l'amore per Paolo, con cui Lucia è stata sposata per 12 anni e Fabiola per 8. La morte di lui le costringerà ad incontrarsi e la scoperta che avesse un figlio, un bambino cinese, le porta ad affrontare insieme una difficile battaglia legale, che le legherà come non si sarebbero mai aspettate.
Il soggetto è stato scritto dalla stessa Margherita Buy: "lo avevo scritto molto tempo fa, poi avevo lasciato perdere tutto. Devo ringraziare Donatella Botti, la produttrice che mi ha spinto a tirarlo fuori dal cassetto, e lo ha affidato alle mani di due bravissime sceneggiatrici, Doriana Leondeff e Francesca Manieri".
Se il personaggio della Buy nell'ambito della narrazione risulta essere nevrotico, insicuro, progressista e di sinistra, quello della Gerini ha in qualche modo la funzione di rappresentare l'esatto opposto. "Si dice che quando faccio la romana riesco a dare di più? Potrebbe anche essere, non lo so, anche perché ci sono romane di tutti i tipi, questa ad esempio è molto diversa dalla Jessica dei film di Carlo Verdone. L'aggressività e l'egoismo di Fabiola sono stati molto divertenti da interpretare, è un personaggio quasi maschile, stimolante.
Leggendo il copione quasi mi sentivo in difficoltà a dover recitare la parte della 'carogna' ma poi, a conti fatti, mi sono molto divertita".
"Due madri improvvisamente si trovano a dover crescere un bambino - prosegue Claudia Gerini - Due donne chiuse in se stesse, ognuna a modo suo, che però sanno diventare un luogo sicuro per il piccolo, e così facendo migliorano e maturano. Due donne che non hanno alcun rapporto affettivo né sessuale: quella di questo film è un altro tipo ancora di famiglia cui andrebbe data dignità".
Per Margherita Buy "quest film è una piccola occasione per occuparsi di qualcosa di importante. Il concetto è sottolineare che la famiglia è un luogo di amore, che si può anche scegliere, e che non deve per forza seguire la biologia. Ci sono tanti bambini nel mondo che hanno una grande bisogno di affetto, e le leggi per l'adozione, nel nostro paese, sono troppo complesse".
'Nemiche per la pelle' sarà in sala dal 14 aprile, distribuito da 'Good Films'.