Gianna Nannini: "Quello di Vendola è un atto d'amore che condivido"

Parliamo oggi di Gianna Nannini. Cinque anni fa la cantante senese ha deciso di avere una figlia da sola. E, in un’intervista a Grazia, forte di quell’esperienza, difende il politico Nichi Vendola, che è diventato padre grazie a una madre surrogata.
"Quello di Vendola è un atto d’amore che condivido. La pratica del cosiddetto 'utero in affitto', lecita in America o Canada per esempio, è come se fosse una donazione: 'Non puoi avere figli, allora lo faccio io per te, te lo offro'. E questo va bene, è accettato, è amorevole. C’è una pratica che è invece pessima ed è quella dello sfruttamento dell’utero: ci sono coppie che, per poter avere un figlio, vanno in Paesi poverissimi dove donne senza nulla accettano di 'dare in affitto' il loro utero. Per soldi. Ciò è aberrante, ovviamente. Queste donne vanno difese".
Per la cantante senese, che dal 16 marzo partirà in tour con History un «concerto-opera-spettacolo dove racconto aneddoti e canto sia le mie canzoni» la risposta ai grandi tabù italiani, dall’adozione alla fecondazione assistita, sta tutta in una parola: «Libertà».

Daniele Martini

Sono un giornalista pubblicista, docente di comunicazione e sostegno. Sono un operatore della comunicazione.

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