Cinema: nelle sale arriva "Bianco di Babbudoiu" film d'esordio di Pino e gli Anticorpi

"Abbiamo cominciato a pensare di fare un film durante Colorado Cafè, e poi abbiamo iniziato un cammino durato sei anni. Quindi ci siamo rivolti a Piero Crispino della Trezerodue con un soggetto che è piaciuto e ci è stato dato il via per preparare la sceneggiatura. Il film è cambiato molto in corso di lavorazione, nel senso che la sceneggiatura ha avuto addirittura undici stesure che durante le riprese sono diventate tredici. Il risultato è stato un film nato come una commedia e diventato un vero e proprio film comico. La storia è rimasta la stessa ma la struttura si è evoluta, all'inizio era lenta e poi è diventata più veloce": con queste parole a Roma è stato presentato di recente il primo film del trio comico di Pino e gli Anticorpi, al loro esordio cinematografico, dal titolo 'Bianco di Babbudoiu'. 
Michele Manca, Roberto Fara e Stefano Manca, interpretano nel film il ruolo degli eredi delle tenute Babbudoiu, l'azienda vinicola fondata dal padre, costretti a trovare 300mila euro in 15 giorni per salvarsi dal fallimento. E non sarà facile: devono restituire i soldi alla banca e tenteranno qualsiasi cosa per racimolare disperatamente la cifra. Nel cast anche Caterina Murino e Marco Bazzoni.
I tre cabarettisti di origini sassaresi spiegano il perché del nome 'Babbudoiu': "È un nostro tormentone storico, pensate che a Colorado i comici genovesi ci chiamavano direttamente 'I babbudoiu'. E anche la nostra società si chiama 'Babbudoiu corporation'. Insomma, alla fine ce lo siamo portato anche nel film".
Un'esperienza questa del grande schermo importante per la loro carriera, ma che dicono di affrontare senza pretendere troppo. 
"Viviamo questa esperienza esattamente come abbiamo fatto per il Festival di Sanremo: senza tanti pensieri" spiega  Michele Manca "per noi è già un grande successo essere in sala, non abbiamo aspettative particolari. Ormai ci siamo, il resto lo scopriremo col tempo".
In merito al passaggio da televisione e teatro al grande schermo dice: "Non è stato difficile, anzi ci siamo divertiti moltissimo. Prima di girare abbiamo studiato e ci siamo preparati alle dinamiche richieste per stare sul set. In pratica rispetto alla tv e al teatro devi essere pronto a tempi diversi perché il tutto è basato sul fatto che la reazione del pubblico arriva dopo l'immagine e non dopo la battuta. Abbiamo completato le riprese in sole cinque settimane, grazie anche a una troupe fantastica. Gente giovane e preparata".
Una grande troupe quindi, ma anche un cast 'amico' e 'vicino' al loro progetto: "Caterina Murino in realtà non la conoscevamo ma è bravissima ed è stata molto simpatica con noi fin da subito, lei non nasce come attrice comica ma si è adattata alla nostra sceneggiatura e credo che alla fine si sia divertita. Benito Urgu è un amico, un comico fortissimo, un vero genio. Nel film gli spettatori potranno rivedere tutte le persone che in questi anni hanno lavorato insieme a noi. La particolarità della storia è che noi tre non interpretiamo personaggi di fantasia, ci hanno chiesto di essere noi stessi. E quindi troverete semplicemente noi stessi e la nostra comicità". 
Per quel che riguarda il film, arriverà in sala il 17 marzo 2016.
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