Cinema: dal 10 marzo 2016 arriva "Forever Young". Brizzi: "Non siamo più adulti"

"Ormai manca completamente la categoria degli adulti. Da ragazzi si passa direttamente ad anziani saltando completamente quello che un tempo era un passo generazionale a sé. Mi sono reso conto che sta cambiando completamente il punto di vista delle persone. Di autobiografico in questo film c'è molto, io sono il primo a sentirmi eternamente giovane, nel bene e nel male. Al punto che uno dei personaggi, quello interpretato da Lillo, sono praticamente io, gli faccio anche indossare le mie magliette e la casa che si vede nel film è la mia". Queste le parole del regista e sceneggiatore Fausto Brizzi che stamane ha presentato alla stampa la sua nuova commedia corale 'Forever Young', incentrata sulle 'disavventure' quotidiane di alcuni personaggi, uomini e donne, assolutamente intenzionati a vivere una vita da eterni giovani. Nel cast troviamo tra gli altri Fabrizio Bentivoglio, Lillo, Teo Teocoli, Sabrina Ferilli, Stefano Fresi, Lorenza Indovina, Luisa Ranieri, Nino Frassica, Claudia Zanella ed i giovani Pilar Fogliati, Emanuel Caserio e Francesco Sole. "Prendo maggiormente in giro gli uomoni - spiega Brizzi - forse perché appartenendo alla categoria mi sentivo maggiormente autorizzato. Poi gli uomini sono anche più sfacciati nel mostrare questo loro lato, le donne cercano di nasconderlo di più, almeno nelle apparenze". Per Fabrizio Bentivoglio "sia gli uomini che le donne di oggi si sentono 'forever young' secondo me. Gli uomini sono più sfacciati dite? Forse, ma la mia esperienza mi dice che anche le donne spesso lo sono".
"Secondo me per cultura la donna ha comunque una visione dell'amore diversa da come ce l'ha l'uomo - sottolinea Lorenza Indovina - Anche quelle che oggi vengono chiamate milf, le donne alla fine ci credono sempre, magari non lo ammettono ma vogliono sempre qualcosa di più anche se una storia inizia da un'attrazione fisica. L'uomo l'amore a volte lo pensa e gestisce in modo diverso". Fausto Brizzi sottolinea: "I giovani ridono molto vedendo questo film perché i loro genitori gli sembrano molto ridicoli e questa cosa l'ho constata facendo vedere il film ad un pubblico di soli giovani. Gli adulti invece ridono di se stessi, ma anche con un pizzico di complicità e malinconia perché certe situazioni le hanno vissute più o meno tutti".
Ragazzi che si divertono 'alle spalle' degli adulti, quindi, ma che riescono anche a comprenderli. Ne è un esempio uno degli interpreti più giovani della pellicola, Emanuel Caserio che racconta: "Prendiamo ad esempio la tecnologia. Io ovviamente la vivo quotidianamente con il telefonino e i vari social network. Ma devo dire una cosa: vedo che anche tanti adulti li utilizzano e questo gli permette di fare molte cose che una volta magari non avrebbero potuto fare. Mia madre ha un blog di cucina grazie al quale comunica con le sue amiche e altre persone e si diverte moltissimo, mio padre utilizza 'Whatsapp' e mi manda foto e messaggi ogni giorno, così ci sentiamo più vicini. Io trovo che tutto questo sia molto positivo".
In 'Forever Young' ritroviamo dopo molti anni di assenza dal cinema Teo Teocoli, che così racconta questo suo ritorno e questa esperienza: "L'ultimo film l'ho girato con Steno. Fausto voleva un 70enne e ha pensato a me, al punto che per girare alcune scene della maratona che si svolge nel finale mi sono perfino dovuto allenare. È la prima volta che mi alleno er fare un lavoro. Si ecco credo che se se sono stato chiamato è per stima professionale. Io vengo da quella commedia con Boldi e Jerry Calà, una commedia dove tutto si giocava sulla caratterizzazione dei personaggi e sulla competizione tra loro e un poco questa cosa devo dire che mi è rimasta". Per Nino Frassica "fare l'attore è il primo modo di essere 'forever young'. Giochiamo da sempre facendo il nostro mestiere e continuiamo a giocare. Più giovani di così". Il film arriverà in sala il 10 marzo. 

Daniele Martini

Sono un giornalista pubblicista, docente di comunicazione e sostegno. Sono un operatore della comunicazione.

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