Annalisa Minetti: "Continuerò a correre e a cantare, un mondo migliore è possibile"

"Per le persone dall'animo pulito continuerò a correre a cantare e a parlare perché un mondo migliore sia possibile e sarà sempre possibile!": con questo post su Twitter la cantante Annalisa Minetti torna a far parlare di sé.
Intervistata domenica 13 marzo 2016 a "Domenica Live" da Barbara D'Urso, Annalisa Minetti ha risposto ad una serie di accuse che ha ricevuto dopo aver annunciato, sempre durante un'intervista concessa al programma di Canale 5, che la sua malattia, la retinite pigmentosa, potrebbe essere sconfitta, anche solo in parte, con un'operazione chirurgica negli Stati Uniti, nel giro di qualche anno.
La cantante e atleta paralimpica è stata accusata di illudere i malati e di sostituirsi ai ricercatori.
"La causa delle polemiche nei miei riguardi è la mancata educazione al sociale di questo paese" ha dichiarato Annalisa Minetti "Gente a cui viene data voce, non dovrebbe parlare. Accendere i riflettori all'integrazione soltanto durante le elezioni è un danno enorme, l'integrazione va raccontata e vissuta attraverso le scuole. Non si può pensare che un non vedente debba rimanere da solo a casa senza aspettative e senza futuro e morire da solo. Stiamo insegnando ai nostri ragazzi che i sogni non sono un diritto di tutti. La vista in me non ha limitato in nulla, sono una persona a cui è stata data intelligenza. Io vivo la mia vita con dignità. Nessuno deve ledere la mia autonomia. Lo sport, lo spettacolo, l'arte possono abilitare alla vita. Tutto possono fare tutto. L'unica cosa che non posso fare da sola è estirpare le radici profonde dell'ignoranza. L'ignoranza è ovunque.
"Dovete essere felici dei disabili che reagiscono" prosegue poi Annalisa Minetti "La disabilità non è un limite finché c'è la volontà di vivere la vita. La vita è un diritto di tutti. Basta con l'ignoranza dilagante, fate male gratuitamente. Non si fa. Fate male a chi il male ce l'ha già. Sono stata accusata di fare ricerca senza competenza. Vivo insieme ad un ricercatore, vivo tra i ricercatori, mi informo tra i ricercatori, mi informo di ciò che si può fare per la mia vista. Perché vengo accusata di essere una finta cieca? Sulle basi di cosa? Perché cammino, perché ballo, perché mi trucco, perché sono una bella donna? Perché sono una mamma e vivo da sola? Perché siete abituati a vedere i non vedenti con un cane e con il bastone? Io non sono mai scesa a compromessi con la mia patologia. Bisogna sorridere quando un disabile trova la sua autonomia. Io non rappresento una categoria perché dire che c'è una categoria significa che non c'è integrazione. La difficoltà è un modo per crescere. Il disagio fa crescere. E' bello vivere, gioite della gioia degli altri. La più grande scienza è l'amore. Limitatevi ad amare. Questo sorriso non me lo spegne nessuno".
Tantissimi ovviamente sono stati i commenti sui social networks che hanno difeso la cantante Annalisa Minetti. 
"Annalisa è una donna sensibile, intelligente, umile e buona. La sua forza di volontà è stata predominante su tutto e l'ha resa ancora più speciale. Annalisa non ha voluto né far sognare né far illudere nessuno: ha semplicemente riportato all'attenzione sua, degli altri ipovedenti e dei telespettatori, tutto quello che le è stato riferito da un ricercatore di fama mondiale, nonchè professore di chirurgia oculistica, prof. dott. Andrea Cusumano, che in America vi è uno studio approfondito su un certo livello di intervento dove si stanno sperimentando fasi rivoluzionarie, con la speranza che tutto questo possa diventare da sogno a realtà" ha scritto uno dei suoi fans.

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