endofvid
[starttext]
Gli automobilisti, che spesso si ritrovano a percorrere strade ghiacciate o soggette a forti nevicate, sono obbligati a montare le gomme da neve. Bisogna tuttavia tenere presente che questo genere di pneumatici non può circolare tutto l’anno. Una recente circolare del Ministero dei Trasporti ha chiarito tempi e sanzioni utili alla sostituzione della gomme invernali.
Il tempo utile per dotare la propria automobile delle gomme classiche è fissato per il 15 maggio, pena una sanzione piuttosto salata che potrebbe sorprendere e vessare gli automobilisti. Immediatamente dal giorno successivo, 16 maggio, gli automobilisti che non abbiano provveduto a sostituire le gomme, potrebbero incappare in una multa piuttosto salata, da 419 a 1682 €. Altroconsumo chiarisce in quali casi scatta la sanzione e in quali no.
La sanzione è comminata a tutti gli automobilisti le cui auto (come quelle presenti in questo portale online di macchine usate) siano equipaggiate con pneumatici invernali della categoria M+S, quelle per le quali il codice di velocità è inferiore a quello indicato nella carta di circolazione. Non è sempre semplice identificare questo numero seriale. Il codice è reperibile sulla gomma stessa: si tratta di una serie di lettere, la cui velocità massima è individuata nell’ultima lettera della stringa di codice.
Il passaggio successivo è molto semplice: occorre verificare il limite di velocità sulla carta di circolazione, alla voce “Pneumatici”, presente sulla terza pagina della carta di circolazione. La verifica preventiva non solo evita la sanzione, ma anche lo spiacevole inconveniente del ritiro della carta di circolazione e l’invio del mezzo in revisione.
Gli pneumatici che invece riportano il medesimo codice di quello indicato sulla carta di circolazione non sono oggetto di sanzione. È comunque preferibile sostituire le gomme con quelle estive, per evitare che si usurino. Oltre alla verifica del codice di velocità, è importante verificare la validità dell’RC Auto che, con l’abolizione del tacito rinnovo, non viene più rinnovata in automatico e potreste incorrere in ulteriori sanzioni. [endtext]
Il tempo utile per dotare la propria automobile delle gomme classiche è fissato per il 15 maggio, pena una sanzione piuttosto salata che potrebbe sorprendere e vessare gli automobilisti. Immediatamente dal giorno successivo, 16 maggio, gli automobilisti che non abbiano provveduto a sostituire le gomme, potrebbero incappare in una multa piuttosto salata, da 419 a 1682 €. Altroconsumo chiarisce in quali casi scatta la sanzione e in quali no.
La sanzione è comminata a tutti gli automobilisti le cui auto (come quelle presenti in questo portale online di macchine usate) siano equipaggiate con pneumatici invernali della categoria M+S, quelle per le quali il codice di velocità è inferiore a quello indicato nella carta di circolazione. Non è sempre semplice identificare questo numero seriale. Il codice è reperibile sulla gomma stessa: si tratta di una serie di lettere, la cui velocità massima è individuata nell’ultima lettera della stringa di codice.
Il passaggio successivo è molto semplice: occorre verificare il limite di velocità sulla carta di circolazione, alla voce “Pneumatici”, presente sulla terza pagina della carta di circolazione. La verifica preventiva non solo evita la sanzione, ma anche lo spiacevole inconveniente del ritiro della carta di circolazione e l’invio del mezzo in revisione.
Gli pneumatici che invece riportano il medesimo codice di quello indicato sulla carta di circolazione non sono oggetto di sanzione. È comunque preferibile sostituire le gomme con quelle estive, per evitare che si usurino. Oltre alla verifica del codice di velocità, è importante verificare la validità dell’RC Auto che, con l’abolizione del tacito rinnovo, non viene più rinnovata in automatico e potreste incorrere in ulteriori sanzioni. [endtext]