Lutto nel giornalismo: addio a Puccio Corona

ROMA. Lutto nel mondo del giornalismo. Martedì 31 dicembre 2013, prima dell'arrivo del nuovo anno, ci ha lasciato a Roma lo storico giornalista della Rai Puccio Corona. Aveva 71 anni. A dare la notizia della sua morte il collega e amico di sempre Paolo Di Giannantonio. Durante la sua lunga carriera in Rai, Puccio è stato tra l’altro conduttore dei programmi "Lineablu" e "Uno Mattina", oltre che inviato di "Tutto il calcio minuto per minuto" e poi per "Speciale Tg1".
Per quanto riguarda la sua vita, é nato a Catania il 9 aprile del 1942. Inizia la carriera da giornalista a 24 anni. Fratello di Vittorio, anch’esso giornalista, e zio di Fabrizio Corona, Puccio si è occupato di cronaca, sport e non solo, collaborando molto anche con le testate del Tg1 e Tg2 della Rai. Inviato speciale in Italia e all’estero, in particolare si ricorda una sua inchiesta sulle vittime dell’immigrazione clandestina, la strage di Porto Palo, che anticipò di anni argomenti che sono oggi di tragica attualità.
Dal 1986, Puccio Corona diventa colonna portante del nuovo programma "Uno Mattina" che condurrà dal 1989 al 1994 e poi ancora nel 2001 su Raiuno. I telespettatori della Rai l’hanno visto, inoltre, nel 2005 come conduttore della trasmissione domenicale "Vivere il Mare" di Raidue. Una lunga carriera da professionista, fino al 2007, quando Puccio Corona è andato in pensione.

Daniele Martini

Sono un giornalista pubblicista, docente di comunicazione e sostegno. Sono un operatore della comunicazione.

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