MILANO. La Procura di Milano ha chiesto l'applicazione della misura della sorveglianza speciale per Fabrizio Corona. E' un provvedimento previsto da una legge del 1956 in base alla quale devono essere sottoposte a questa misura le persone che risultano "pericolose per la sicurezza pubblica" e coloro "che sono dediti alla commissione di reati". Per Corona, che ha gia' riportato diverse condanne tra cui quella definitiva per i presunti foto-ricatti ai danni dei vip, la Procura ha chiesto anche l'obbligo di soggiorno. Su queste richieste decidera' il Tribunale. Corona e' anche in attesa che il tribunale di sorveglianza fissi l'udienza in cui si verra' discusso l'affidamento in prova ai servizi sociali affinche' l'ex fotografo dei vip eviti di scontare in carcere condanne per complessivi 2 anni e 8 mesi.
MILANO. La Procura di Milano ha chiesto l'applicazione della misura della sorveglianza speciale per Fabrizio Corona. E' un provvedimento previsto da una legge del 1956 in base alla quale devono essere sottoposte a questa misura le persone che risultano "pericolose per la sicurezza pubblica" e coloro "che sono dediti alla commissione di reati". Per Corona, che ha gia' riportato diverse condanne tra cui quella definitiva per i presunti foto-ricatti ai danni dei vip, la Procura ha chiesto anche l'obbligo di soggiorno. Su queste richieste decidera' il Tribunale. Corona e' anche in attesa che il tribunale di sorveglianza fissi l'udienza in cui si verra' discusso l'affidamento in prova ai servizi sociali affinche' l'ex fotografo dei vip eviti di scontare in carcere condanne per complessivi 2 anni e 8 mesi.
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